Oggi vi racconto della fantastica esperienza che ho vissuto durante tutta la sessione fotografica Newborn Kittens Sphynx.
Da qualche tempo avevo voglia di cimentarmi nella fotografia di gatti appena nati, replicando in qualche modo le esperienze avute con i cuccioli di cane di razze diverse.
Ho sempre avuto un amore incondizionato verso ogni forma animale, il resto lo fa la mia caparbietà (ve lo avevo accennato) così ho deciso di intraprendere questa sfida sebbene non fossi sicura del risultato che avrei ottenuto.
Mi sono recata nell’allevamento Eterea Sphynx Cattery di Loredana Sudano, attirata da questa splendida specie felina.
Occorre qui che vi faccia una piccola parentesi: lo sphynx, conosciuto dai più come gatto nudo, è un gatto dal carattere allegro, curioso, ubbidiente ed amorevole sempre in cerca di coccole; questo perché ama stare a contatto con l’umano seguendolo ovunque. Questa specie felina ha bisogno che gli si rivolgano cure particolari soprattutto per la sua peculiare caratteristica di non avere pelo.
Loredana mi ha, dapprima, parlato di questa razza (preferisco sempre avere tutte le nozioni indispensabili a svolgere al meglio la mia sessione) e poi mostrato l’allevamento, riservando, per ultimo, il vero obiettivo della mia sessione fotografica: i cinque cuccioli appena nati!
Mentre allestivo il set, preparavo i props e tutto ciò che mi occorreva, ho sentito un misto di emozioni tra l’euforia e la preoccupazione per la riuscita del servizio!
Quando ho iniziato a scattare, ho cominciato anche a rilassarmi e a prendere confidenza con quei minuscoli gattini, nonostante i loro tentativi di ringhiare e soffiarmi contro. Loredana mi ha aiutata perché all’inizio non ne volevano proprio sapere di dormire (come in ogni sessione di newborn che si rispetti, il soggetto dovrebbe dormire), ma dopo una dose extra di coccole (a cui ovviamente non mi sono sottratta!) finalmente si sono lasciati andare e ho potuto sistemarli nelle varie posizioni utili agli scatti.
Guardate qui, un assistente unica!
Sono molto soddisfatta di queste fotografie perché, sia che si tratti di cuccioli d’uomo che di altre razze, è fondamentale lavorare in sicurezza e trovare le giuste pose per i più piccini. In questa particolare situazione, poi, la sfida più grande è stata ragionare su come manipolare il gattino, su come organizzare i props per non sbagliare e rendere il soggetto felino meno fotogenico avendo già di per sé un aspetto poco convenzionale.
Come sempre dopo ogni nuova esperienza, sono tornata a casa con un bagaglio carico di nozioni e pratiche che ha aumentato ancora di più la mia voglia di fotografare i gatti.